Dal 12 al 28 settembre sarà ancora una volta Douja d’Or, la quarantaduesima per l’esattezza. Tante sono le edizioni finora dell’importante kermesse astigiana dedicata alla cucina locale ed estera, ma soprattutto al vino, per tante serate condite da incontri, eventi e spettacoli che l’hanno resa negli anni un appuntamento di rigore per gli enoturisti italiani e non solo.
Al Palazzo del Collegio di Asti saranno presenti quest’anno ben 270 produttori provenienti da tutta Italia, che presenteranno un totale di 519 etichette: sono i vincitori del concorso “Douja d’Or” che la Camera di Commercio di Asti ogni anno indice, selezionati attraverso degustazioni cieche effettuate con la collaborazione tecnica dell’O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino).
Gli highlight di quest’anno sono sicuramente le due rassegne dedicate ad altrettante eccellenze del territorio: la Barbera – che riceverà il riconoscimento d.o.c.g. – e l’Asti dell’Alta Langa, due vini che animeranno con le loro degustazioni i Palazzi settecenteschi della città. Molti gli appuntamenti che ruotano all’interno e intorno alla Douja d’Or: le Serate di Assaggio, i Piatti d’Autore cucinati dai più rinomati chef dell’Astigiano, i convegni, le mostre, gli spettacoli, i concerti, e anche una curiosa iniziativa: degustazioni abbinate a visite guidate alla Torre Troyana, per brindare alla vertiginosa altezza di 38 metri.
Il calendario, ricco e variegato, e ogni informazione per partecipare agli eventi in programma sono su www.doujador.it
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