Qualche anno fa un’amica mi ha fatto conoscere lo Station Gallery, un ristorante a due passi dalla piccola stazione ferroviaria di Rosignano Marittimo Castiglioncello: molto carino, atmosfera simpatica, una strizzatina d’occhio alla nouvelle cusine.
Se non ricordo male deve il suon nome alla sua antica destinazione: il deposito bagagli della stazioncina ferroviaria di questa località balneare.
Mangiammo e bevemmo bene, sia i vini sia i cocktail. In particolare, nonostante non la ami particolarmente, mi venne suggerita una caipiroska alla fragola.
L’amica, viareggina d.o.c. trasferitasi nel basso livornese per lavoro, me ne decantò infatti le qualità, degne di reggere il confronto con la mitica caipiroska alla fragola di Uz a Viareggio (locale del quale magari vi parlerò a breve).
Effettivamente in quell’occasione ho bevuto una delle migliori caipiroske alla fragola mai assaggiate prima, al punto che ne andarono giù più d’una. E più di due.Tant’è che la gentile amica, vista la lucidità temporaneamente minata dall’alcol, mi ospitò a dormire a casa sua, poco distante dallo Station Gallery.
Memore dell’esperienza (per i malpensanti: mi riferisco alla cena e ai drinks) qualche sera fa ho deciso di fare il bis con un’amica (un’altra. Un’amica, giuro!).
E’ tardi: optiamo per un cocktail o due, niente cena. Veniamo fatti accomodare nel piccolo giardino illuminato dalle candele, e in un attimo la gentile cameriera è da noi.
Poco prima parlavamo del film “Il Grande Lebowsky”: un’ottima ispirazione che fa optare la mia amica per un Black Russian.
Silenzio. Lungo silenzio. Imbarazzo.
Imbarazzo rotto dalla voce della cameriera stessa: “Emh… Cosa è? No perchè la cucina sta per chiudere e non so se…”Decido di sollevarla dal momento di defaillance e mi assumo la responsabilità di scegliere il drink per entrambi: “Ma no… fa caldo… portaci due Mojito belli rinfrescanti, dai”.
La cameriera questa volta non è imbarazzata, ma devo dire che al suo posto forse lo sarei stato, almeno un po’: “No mi dispiace, abbiamo finito la menta…”.
E’ a quel punto che devo aver fatto la faccia alla “…Lei non sa cos’è la Sacher Torte? E va bene, continuiamo così, facciamoci del male…” di nannimorettiana memoria.
In Agosto (sì, c’ho messo un po’ a scrivere questo post)… di venerdì sera… non può finire la menta!
La mia amica rompe gli indugi visibilmente scocciata e prende definitivamente la parola: “due caipiroske alla fragola”. Caipiroske che in pochi minuti ci arrivano sul tavolo. E già penso che i minuti sono stati troppo pochi, anche se la caipiroska non è certo un drink elaborato da realizzare.
La mia sensazione viene poi confermata dal gusto: dolciastra al limite dello stucchevole, qualche misera fragolina reduce da un torrido ferragosto, sciropposa e con poca vodka.
Decisamente da dimenticare. Sarà stato un caso, ma questa volta non mi sento di annoverarlo tra i locali dove andare a bere il vostro cocktail preferito o dove gustare assolutamente la specialità del barman.
Effettivamente lo Station Gallery non è un cocktail bar: anche se comunque offre questo tipo di servizio, il locale è da prendere in seria considerazione per un’ottima cena a base di pesce (fantastici i carpacci), indubbiamente un posto particolarmente adatto ad una cenetta con la vostra dolce metà… ma portatevi la menta da casa!
Station Gallery
Via Aurelia-Castiglioncello, 923
57016 Rosignano Marittimo (LI)
Tel.: (+39) 0586 752505
ciao! un appunto: la stazione di rosignano marittimo non esiste!!! lo station gallery è a castiglioncello vicino la stazione di castiglioncello!!!
STATION GALLERY
T U T T A L A V I T A
BRAVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Leggo con grosso ritardo la diatriba sui drinks di Station Gallery. Intuisco che gli autori dei messaggi siano persone molto più giovani di me, che amano bere cockails “alla moda” e che , forse con un pò di presunzione” disquisiscono di fragole o foglie di menta……. Fermo restando che la lista dei cockails,recenti e passati, è molto lunga , devo dire che il cliente che “sa”
bere si orienta su poche, classicissime scelte: americano, martini, negroni,coppa di champagne o prosecco ,almeno per quanto riguarda gli aperitivi. Una piacevole variante può essere lo storico spritz nato a Venezia e che, negli ultimi tempi, si è diffuso anche in altre regioni. Non mi avventuro sui long drink del dopocena, perchè non li amo e penso che dopo cena si possa godere di un bourbon , di un whiskey o di buon vecchio cognac.
Ho fatto questa lunga premessa per dire, a chi mi legge,
che sono una una cliente di Station Gallery della prim’ora, che ho 56 anni, che conosco Vincenzo da quando era poco più di un ragazzo, che ho trascorso più di trent’anni della mia vita frequentando locali di altissimo livello, che ho imparato a bere proprio perchè ho avuto la fortuna di conoscere barman di fama mondiale e quindi ho la presunzione di esprimere un giudizio adeguato.
Da Vincenzo si mangia e si beve in maniera eccellente; l’atmosfera del locale è tale che una buona serata comincia e finisce lì;la scelta dei vini è ricca e attenta a produttori di
grande qualità;il menù offre una scelta adeguata al locale,
con una cura particolare agli ingredienti, tutti di prima qualità.
Con questo mio intervento non voglio peccare di presunzione, nè tanto meno dare lezioni di vita.Spero di essere stata compresa e credetemi, il mio giudizio è davvero obbiettivo. E’ ovvio che l’affetto per Vincenzo e per il suo locale è davvero forte.
Annamaria T.
mah…se guardi la menta quella vera ad agosto si asciuga e si rinseccolisce tutta (io non ce l’ho in vaso ma in terra viva ed è vero che infesta tutto ma anche che a una certa il sole la brucia parecchio), ovvio che la puoi annaffiare ma non risolve tuttissimo.
Io mi ricordo che lo Zio Dandy, proprietario dello station, veniva un giorno si e un giorno no con un mazzone pieno di menta, e se dici che la cameriera ti ha accennato che la cucina stava per chiudere allora deduco che fosse proprio tardino e che era molto probabile che la menta fosse stata depredata da altri prima di te come del resto anceh dei fragole ne saranno rimaste poche.
Non so quante volte mi hanno negato sia mojito che caipiroske passata la mezzanotte
Ora, se al tempo non hai gradito la capiroska alla fragola perchè non l’hai detto? ti avrebbe consigliato di sicuro qualcosa di più bono
CIAO, SAN ..
tesoro, non badare alla piuma che svolazza,
vai avanti così – il tuo locale è bellissimo – accogliente –
e ha stile……nel posto giusto per un momento giusto.
L’invidia fà proprio aprire bocca e dar parole senza pensare, quando la tua professinalità è ben amata.
ed è meglio che certa gente stia a casa propria.
ola viola.
Ciao Martina,
sono certo che a cena allo Station Gallery ti troverai bene almeno quanto me, comunque facci sapere qualcosa anche dei cocktail, dai…
Allora facciamo una cosa…io ho giusto prenotato allo station gallery oggi pomeriggio per una cena domani sera…premetto di nn esserci mai stata,ma mi è stato consigliato da un’amica…quindi nn essendo mai stata allo station parto con oggettività….in settimana riusciro’ a darvi un mio giudizio…
=)
sì eccone un altro che “se venivi quando c’ero io, che sono un grande barman, avresti bevuto il Mojito più buono dell’Universo”, ma che guarda caso quando ci vai non c’è, e al suo posto c’è una studentessa spagnola che è al suo primo giorno di lavoro da barman.
Certo, come no, la menta scarseggia in agosto, soprattutto per chi va a comprarla alla Coop.. quando l’ho piantata nel mio giardino la mia vivaista mi ha detto “stai attento, che la menta è come la gramigna: se non la controlli in un mese ti colonizza tutto il giardino”: l’ho messa in un vaso ed è già alta due metri – e non vivo manco a Chernobyl…
E va bene, continuiamo così, facciamoci del male…
La menta in agosto è scarsa, e lo scrivo in piena coscienza in quanto ho un locale, IL DAI DAI a Castiglioncello, e me la coltivo…..E’ molto difficile trovare una buona menta dal fruttivendolo e ti garantisco che è una rottura pazzesca, non scrivo di che cosa…..
La menta in agosto fa schifo, anche perchè torturata dai mojito credimi…..STATION TUTTA LA VITA….Si deve anche saper perdonare a volte, la casualità del momento………Grazie per avermi risposto. Matteo DAI DAI
Ciao Matteo, e grazie per il tuo contributo: sono felice di avere qui il commento di un cliente affezionato, sempre ben gradito anche se spesso può risultare poco obiettivo (e non sto dicendo che sia questo il caso).
Allo Station Gallery ho cenato (più volte, ottimamente) e ho avuto modo di assaggiare i dolci (ottimi) e i drinks.
Solo che questi ultimi non mi hanno soddisfatto a pieno, tutto qui.
Pur consapevole del fatto che il giudizio di un cliente (questo è ciò che fa Drink a Drink) può essere spesso dettato dalla “serata no” di un barman o di una cameriera, come anche da una diversa aspettativa del cliente stesso, questo è ciò che continueremo a fare, magari riservandoci di tornare a bere un cocktail in quel bar e rivedere il giudizio di quella serata.
E nel caso dello Station Gallery di Rosignano nessuno ha messo in dubbio l’operato di un professionista serio (anche se la menta in Agosto è ben rigogliosa! :D).
non posso fare a meno di intromettermi in questa leggera diatriba estiva….
Per quello che mi riguarda, essendone cliente da sempre, lo STATION GALLERY è un locale ottimo in tutto e per tutto…..Oltre al resto, avete mai ordinato un dessert allo STATION? Il titolare, Vincenzo, oltre ad essere una persona assai squisita, è un ottimo professionista, che opera in zona da molti anni ed è riuscito a costruire un locale incredibilmente efficente in una microlocazione, dando qualità e servizio a Castiglioncello…..non mi pare che vi siano altri locali così ben curati e tenuti da queste parti, se vogliamo parlare di botamica è un conto, se invece vogliamo discutere di professionalità e qualità penso che avere finito qulche volta la menta è garanzia di qualità….il mio cocktail preferito è il BLACK RUSSIAN e sinceramente me lo preparano sempre in maniera eccellente….E’ facile giudicare con questo fare da giornalista demodè l’operato di professionisti seri….
Chiedo scusa per l’intromissione, ma la vena polemica in queste sere di caldo afoso si acuisce (dovrò mitigarla con un mojito)…
Premetto che non ho mai avuto occasione di frequentare il locale recensito in questo post, ma sono incuriosito e credo che lo visiterò presto. Volevo far presente, e sono andato a controllare, che la menta in agosto è tutt’altro che secca, anzi è in piena fioritura. La menta marocchina poi, non è altro che menta comune, in quanto è originaria dell’europa ed è stata portata in africa dagli europei. La fonte è, a mio avviso, assolutamente imparziale: si tratta infatti di Wikipedia, al link seguente http://it.wikipedia.org/wiki/Mentha .
Leggo inoltre, in fondo alla pagina http://www.elicriso.it/it/piante_aromatiche/menta/ , questa frase: “Le foglie di menta si possono raccogliere tutto l’anno anche se raccolte al momento della piena fioritura, per lo più nel mese di agosto, hanno il maggior contenuto di oli essenziali e di mentolo libero e un basso contenuto in mentone che conferisce un odore aspro.”
Assolutamente perdonato per il ritardo nell’averci contattati, figuriamoci. 🙂
Mi dispisce solo constatare che non ha preso molto bene l’articolo, che comunque riguada, naturalmente, un’esperienza personale: i locali di tutto il mondo ogni sera sono frequentati da clienti più o meno soddisfatti, e noi siamo “semplicemente” dei clienti.
E’ un mio giudizio, sì.
Io, in qualità di cliente, mi sono trovato molto bene una volta che sono venuto allo Station, occasione in cui ho potuto bere una Caipiroska eccellente, e meno bene un’altra volta, tutto qui.
Che poi le fragole siano difficilmente reperibili nel mese di Agosto è un altro problema: se le fragole, per mille motivi, sono ormai “passate” si può semplicemente suggerire un altro drink al cliente.
Cosa che non è stata fatta neanche in occasione della richiesta di due Mojito, per i quali era finita la menta (mai saputo della carenza di menta in Agosto: dovrò ricordarlo al quel magnifico folto cespuglio che ho sulla terrazza e a tutti quei barman sovversivi che, nonostante tutto, in questi giorni si ostinano a preparare degli ottimi Mojito).
Della buona salute del suo locale sono assolutamente felice, così avrò di nuovo occasione di cenare da voi.
E questa volta starò anche ben accorto nell’ordinare solo “cocktail di stagione”.
Mi perdonerà invece se non seguirò il suo suggerimento di recarmi a bere in una discoteca, ma si tratta di una leggerezza che le perdono volentieri: io probabilmente non conosco la filosofia dello Station Gallery, ma lei altrettanto probabilmente non conosce quella di Drink a Drink.
Saluti sinistrorsi.
Alessio
salve sono il proprietario di station gallery ho notato solamente che avrei avuto piacere nel riceverla visto aimè che non si è trovato bene ,pero vorrei cosigliarle che prima di dare dei giudizi un po’ affrettatini le cosiglierei di valutare il fatto che è solo un suo umile giudizio di fronte a chi questo lavoro lo fa’ quasi da trenta anni e che ,mi sembra strano che una delle persone che anno collaborato con me fossero quasi all’oscuro del lavoro che stavano svolgendo , cmq è un suo giudizio . Le fragole se ha bevuto la caip.ka alla fragola sicuramente le mettiamo senno caro signore non la facciamo con sciroppi da tosse e che la menta ad agosto è quasi secca almeno che non sia di serra ,o selvatica che ha quell’aroma di selvatico a cui lei sara’ abituato visto che la beve spesso in quel periodo .la qualita’ di menta che uso è marocchina e viene usata anche per il the (non fatto da noi ) coltivata nel mio orto. Per bere bene le consiglio di andare nei bar delle discoteche ( non tutte per fortuna)sicuramente si trovera’ bene ,la informo che sono solo quasi dieci anni che station è aperto e vive di buona salute grazie a tutti quei clienti che sino ad oggi continuano ad elogiare la nostra filosofia e non questi blog da pseudo citazioni di sinistra alla nannimorettiane sachertorte farcite all’albicocca, magari il suo prossimo blog lo renda piu’ interessante con cose sue .mi scuso per averla contattata cosi tardi .love station gallery
Ciao Antonio,
conosco il Pick (e chi non lo conosce a Pisa?): ai tempi dell’università avevo un amico con il quale studiavo che abitava proprio SOPRA al Pick, con le conseguenze che ben puoi immaginare.
Mi riservo comunque di venire a trovarti al più presto, promesso: grazie per il cortese invito. 🙂
Ciao … io li non ci sono mai stato … però posso invitarti a bere nel locale dove lavoro … il “Pick a Flower” a pisa e sarò felicissimo se mi darai un tuo parere per i cocktails che preparo … ti aspetto!
Quanto alla professionalità dei camerieri la tua avventura allo Station Gallery è niente a confronto di quello che m’è successo al bar del Grand Hotel Minerva a Firenze, rinomato albergo a quattro stelle che organizza aperitivi sulla terrazza panoramica con piscina. Per 15 euro (dico € 15,00) a bevuta, chiedo una caipiroska (che da manuale è SOLO al limone!) e il barman (che credevo essere all’altezza di un posto del genere), mi presenta una roba rossa alla fragola che io rifiuto dicendo di non aver detto “alla fragola”. Ma lui insiste perché sicuro di aver sentito quelle parole. Io ribadisco che non può essere perché io odio la caipiroska alla fragola e lui mi risponde che è più buona alla fragola e che quindi non so bere! Mi prende un altro bicchiere e in 6 secondi mi presenta una robaccia improvvisata servita con un sorrisino sarcastico accompagnato da “ecco la sua caipiroska al limone”. Si gira e se ne va… Roba da pazzi! 15 euro per una delle peggiori caipiroske bevute in vita mia! Almeno la cameriera che hai incontrato tu, in un ristorante qualunque, aveva un minimo di decenza e di rispetto del cliente!
P.S. E’ proprio vero che l’abito non fa il monaco!
Il fatto è che di amiche ne ho molte e di “amiche” poche, e devo dire che alla fine mi va bene così: magari mi perdo una notte di sollazzi, ma almeno bevo decentemente.
PS: l’altra volta la caipiroska mi era piaciuta solo perchè prima ne avevo bevuta un’altra.
il problema di questo genere di posti è che sono costruiti attorno ai bisogni dei miserrimi maschi che devono far colpo sulle “amiche”: atmosfera ricercata, candele multicolore e qualità sottoterra. O le “amiche” si decidono a sviluppare maggior senso critico per TUTTO ciò che bevono (e non solo per la caipiroska alla fragola) o siamo destinati a dargliela vinta ai gestori che si ostinano a voler risparmiare sulla professionalità dei loro collaboratori.
il punto caro alessio, è che ci sei andato con un’amica senza virgolette: se ci fossi andato con un’ “amica”, magari della qualità dei cocktail non ve ne sareste neanche accorti…
p.s.: l’altra volta la caipiroska alla fragola ti era piaciuta perché eri giovane.
mari says:
Alessio ho finito ora di leggere tutto l articolo e tutti i commenti….allora la menta ad agosto c è ma se finisce vuol dire che il locale và bene ed è una nota di merito non il contrario….devo essere sincera non ci sono mai stata allo statio gallery…..lavoro in un bar-ristorante a castiglioncello, il mio capo (uno dei barman più bravi che conosco!) stasera mi ha detto “come non conosci il locale di vincenzo?!” e così, io che non vado quasi mai a cena fuori, mi sono voluta informare su internet…..appena avrò la possibilità andrò a provare lo station gallery e ti farò sapere ok? e tu se d estate ricapiti a castiglioncello vieni a provare i mojito di stefano che ti posso assicurare sono davvero ottimi!