Beh, intanto approfitto (schifosamente) di Drink a Drink per rinnovare i miei auguri a Davide e per ringraziarlo per la bella serata pervasa da alcolici di ogni tipo che ha fatto trascorrere a noi simpatizzanti per l’alcol: venerdì scorso abbiamo infatti festeggiato il suo 33° compleanno.
L’intero staff di Drink a Drink si è nuovamente riunito proprio grazie alla festa di Davide, in occasione della quale abbiamo avuto l’onore ed il piacere di avere l’amico Stefano a brindare con noi.
Ed è proprio in sua compagnia che, la sera successiva, forse tentato dal profumo dell’estate, che almeno qui in Toscana si sta avvicinando a lunghe falcate, mi sono spinto di nuovo in Versilia.
La compagnia, piacevolmente arricchitasi da un trio di giovani donzelle capitanato da Michela, si è diretta verso Lido di Camaiore.
Qui, dopo un breve slalom tra locali un po’ troppo trendy, cool e alla moda per i nostri gusti, oltre che decisamente sovrappopolati (beh, che ci potevamo aspettare da un sabato sera in Versilia?), abbiamo deciso di interrompere il nostro pellegrinaggio all’enoteca L’Eresiarca.
Il locale non è sul lungomare, quindi non accanitevi in una ricerca sulla passeggiata che unisce Viareggio a Lido di Camaiore, ma vi basterà imboccarne la parallela per ritrovarvi su Viale Colombo, piccolo cuore della movida del Lido: se non amate i disco-bar affollati vi suggerisco di non badare troppo alle file di avventori desiderosi di essere ben accetti dai buttafuori che fanno selezione all’ingresso.
Passate pure oltre.
Dopo qualche centinaio di metri vi imbatterete ne L’Eresiarca: niente insegna vistosa, nessuna musica assordante, niente selezione all’ingresso e mancano pure le luci stroboscopiche che ci si potrebbero aspettare in un locale in Versilia.
Per molti può rappresentare una mancanza assolutamente demodé.
Per altri è “solo” il locale ideale dove bere bene senza fretta, seduti ad un tavolo illuminato da qualche candela.
Qui riuscirete infatti a parlare con i vostri amici senza sgolarvi, ma si presta anche per i dopocena romantici: luci soffuse, atmosfera calda piacevolmente rilassante e ricercata quanto basta.
Per una volta non mi sono fatto ammaliare dai cocktail, nonostante fossero presenti nel menu, quindi non so dirvi se questi fossero ben preparati o meno.
Vista la lista particolarmente corposa di distillati di qualità, ho optato per un rum. Per l’esattezza un Matusalem 8 anni: un rum della Repubblica Dominicana che è stato servito con del buon cioccolato fondente (non era un Amedei ok, ma comunque discreto); una bevuta “da meditazione” che apprezzo molto.
E poi, visto che a mezzanotte è scattato il compleanno di Stefano (auguri eh?!), anche lui lasciatosi tentare da un eccellente Rum El Dorado invecchiato 8 anni, mi è sembrato il degno coronamento di una piacevole serata in Versilia, un po’ diversa da quelle che vi ho trascorso negli anni passati.
Qualcuno di noi si è avventato anche sulla lista dei dolci che, a giudicare dai sorrisi compiaciuti, si sposavano bene con i vari rum, vini passiti e moscati ordinati dal resto della compagnia.
Una bella serata insomma, anche perché le bevute le ha offerte il buon Stefano. 😀
Concludendo, a chi consiglio L’Eresiarca?
A chi si trova a trascorrere una serata in Versilia e nonostante questo è alla ricerca di un locale tranquillo dotato di un’atmosfera soft dove poter sorseggiare con calma degli ottimi vini (la lista è veramente molto fornita, peccato non avessero il Barolo Chinato), distillati selezionati e birre artigianali, il tutto servito da un personale assolutamente disponibile, gentile e veloce nel servire, il ché non guasta mai.
L’ Eresiarca
Viale Colombo, 86
Lido di Camaiore (LU)
Tel: 0584 611150
Provato il bagno dell’Eresiarca? un’esperienza! 😉
Ale, non meditare…
rinnovo i ringraziamenti per essere accorsi numerosi a quella che più che una festa di compleanno è sembrata una fiera etilica, e soprattutto ad Alessio per la poetica bottiglia di Lagavulin portata in dono: la mattina successiva, raminga tra le centinaia di bottigile vuote, era lì ad attendere il suo padrone. Intatta. Grazie a tutti i miei ospiti per la classe dimostrata.
E auguri a Stefano!
Concordo, visto che il giorno prima un elemento in particolare di tale compagnia ha trattenuto in corpo ben poco di ciò che aveva bevuto.
Su cosa ho meditato?
La vita, l’universo e tutto quanto…
direi che con questa compagine sarebbe andata giù bene anche una cedrata! 😀
mi verrebbe da chiederti su cosa hai meditato, alessio…
Alessio Sbrana says:
Non l’ho provato, ma sarà certamente all’altezza del resto del locale.
Oltretutto potrebbe essere un ambiente particolarmente adatto alla meditazione…
Comunque grazie per il suggerimento: per venerdì 11 ho programmato la visita in un altro locale della Versilia; sarà per la prossima volta… 😉