The Edinburgh’s Hogmanay è una delle feste di capodanno più lunghe del mondo: 4 giorni (dal 29 dicembre all’1 gennaio), di concerti, street party, spettacoli teatrali e fuochi d’artificio, maratone e sfilate in costume che riempiono le strade del centro storico della capitale scozzese. Cosa c’entra con drinkadrink? Cosa pensate che abbiano fatto per riscaldarsi le oltre 100.000 persone che, da tutto il mondo, hanno affollato Edimburgo in questi giorni? Maglioni? Certo che no! Da queste parti si gira in Kilt e maglietta anche sotto la neve! Sono le Scotch Ale e gli Scotch Whisky a riscaldare animi e corpi degli scozzesi: provare per credere!
Parlare di birra e whisky scozzesi è più o meno come parlare di vini e grappe italiane. Cercherò di fare una breve panoramica di cosa, dove e come bere a Edimburgo, cominciando dalle 5 regole fondamentali:
E adesso un po’ di nomi di Scotch Ale: Edimburgo è la sede della Caledonian, birreria storica che ne produce più di 12 qualità (tra cui consiglio la “Caledonian 80”) e detiene l’antica McEwan’s Brewery (suggerisco la McEwan’s Export o la 70), ma ce ne sono talmente tante che elencarle tutte sarebbe una follia. Provate la Newcastle Brown Ale e le birre “Bitter” come la John Smith’s o la più comune birra “Lager” Tennent’s: sono ottime, benché non siano esattamente del posto. Il resto suggeritelo voi o scopritelo da soli.
Per quanto riguarda gli Scotch Whisky vi consiglierei di concentrarvi solo sui Single Malt (Puro Malto), che si differenziano per aree di produzione (Islands, Speyside, Islay, Campbeltown, Lowland e Highland) e anni d’invecchiamento (dai 3 in su). Ce ne sono davvero a centinaia e meriterebbero tutti un assaggio. Io ve ne propongo 4, scelti in base al prezzo per litro, partendo dai circa 100,00 € dei primi due, per arrivare ai 70,00 e 25,00 € degli ultimi: l’Highland Park e il Ben Nevis, dal gusto deciso e speziato (Highland), l'”affumicato”, nonché mio preferito, Ledaig (Islands) e il più semplice, Ben Bracken (Speyside).
Non mi resta che dare delle indicazioni sui locali, per i quali non c’è che l’imbarazzo della scelta. La birra la trovate ovunque, supermercati compresi (una nota di merito va anche alle birre in lattina, che sono eccellenti in fatto di gusto e di freschezza). Qualche pub ha in vendita birre più comuni, altri solo Scotch Ale. Non perdete assolutamente lo storico e regale The Café Royal (19 West Register Street); l’elegante Auld Hundred, forse l’unico eccellente per la cucina (100 Rose Street); il più modesto, ma con musica dal vivo, Whistle Binkies (4-6 South Bridge), lo stilososissimo The Jazz Bar, unico nel suo genere, con concerti e dj set jazz tutte le sere (1 Chambers Street) e i numerosi pub che riempiono la maestosa Royal Mile, strada principale di Edimburgo, tutti meritevoli di un occhio di riguardo, se non altro per le loro antiche origini. Meno accattivante, invece, resta, a mio avviso, la zona di Grassmarket, ricca di locali tipici ma molto turistici. Interessante è la zona di Rose Street, forse più adatta, però, a chi vuole fare anche un po’ di shopping.
Per gli Scotch Whisky invece la cosa è un po’ più complicata, nonostante alcune distillerie distribuiscano anche nelle catene di supermercati economici. Non tutti i pub hanno bottiglie speciali, per le quali è d’obbligo una visita al Whisky Shop (28 Victoria Street), dove, oltre alle numerose marche di Whisky imbottigliato, potrete assaggiare e portare a casa i Single Malt della Glenkeir Tresures, distributore che tratta con alcune delle migliori distillerie di Scozia (tra cui le sopra citate Ben Nevis e Ledaig), spillandovi il vostro whisky direttamente dai barili.
Di sicuro l’Edinbugh’s Hogmanay 2008 appartiene al passato, ma credo di avervi “servito” più di una scusa per concedervi una vacanza in una delle più belle città d’Europa. Buon viaggio e… Cheers!
Davide Morena says:
Probabilmente comprare Single Malt importati non è così bestialmente dispendioso: bisogna considerare che in Gran Bretagna le tasse sui superalcolici cono stratosferiche, per cui trovando un importatore che riesce ad aggirarle la spesa dovrebbe essere più o meno la stessa ( se non addirittura inferiore) di quando si compra sul posto… qualcuno conosce qualche sito di e-commerce che vende single malt? la grappa è sempre il top, ma per cambiare…