Ancora una volta, oberato dal lavoro e dai mille altri casini dei quali sentirei la mancanza se non ci fossero, mi ritrovo a bere qualcosa a Pisa.
Trattandosi di una città universitaria, popolata da studenti fuori sede che nel weekend non rientrano certo a casa, vi assicuro che trovare un locale non affollato dove bere al sabato sera non è cosa da poco.
Ho passato in rassegna il Bazeel e il Pick a Flower e magari approfittarne per la famosa “riprova”, ma in piena ora di punta da aperitivo (le 20 circa) ho trovato questi locali stracolmi: d’altra parte con il piacevole alzarsi della temperatura sono in molti a voler trascorrere una serata all’aperto, magari iniziando con il bere un aperitivo in centro.
Amaltea per un aperitivo sulle spallette dell’Arno? Macché, anche lì c’è una bella ressa: un altro giorno magari avrei stoicamente affrontato la bolgia per guadagnarmi il mio cocktail, ma non con una settimana di lavoro sulle spalle.
Faccio mente locale e finalmente mi viene in mente: la Vineria Enoteca “La Ginostra”!
Non ha certo alle spalle la storia di altri locali a Pisa: se non ricordo male è aperto dal 2002.
Per trovare la Ginostra dovete percorrere Borgo Stretto da Piazza Garibaldi in direzione Piazza dei Miracoli e imboccare uno dei vicoli che vi si affacciano a sinistra. Il mio suggerimento è comunque quello di percorrere a piedi, con tutta calma, Piazza delle Vettovaglie, particolare e caratteristica, teatro del mercato della frutta e verdura di Pisa, soggetto di mille aneddoti raccontati da mio padre.
Vi basterà infatti attraversare tutta Piazza delle Vettovaglie mantenendovi parallelamente a Borgo Stretto per raggiungere la Ginostra, in una piccola piazzetta circondata da vecchie case torri del centro storico di Pisa: Piazza Donati.
La Ginostra si presenta come un locale abbastanza piccolo ma veramente accogliente e curato. Fortunatamente è provvisto di una generosa tettoia con tanto di tavolini e torce che creano una piacevole atmosfera, utilizzata dai clienti sia in estate sia in inverno, grazie ai famosi “funghi riscaldanti”.
Se gli altri locali di Pisa al sabato sera sono affollati, non si può certo dire che la Ginostra è vuoto, tutt’altro.
Ma un po’ per il fatto di essere un pochino nascosto trai vicoli, un po’ per la generosa apertura verso l’esterno, ho trovato il locale particolarmente vivibile.
Essendo diretto verso il ristorante giapponese recentemente aperto in Via Santa Maria, era mia intenzione fare un aperitivo leggero e un po’ anomalo per quelli che sono i miei gusti in fatto di alcolici: un prosecco.
Prosecco che, devo dire, si è accompagnato meravigliosamente con il cibo disponibile: baccelli (i “baccelli” sono ciò che nel resto d’Italia viene chiamato “fave”), cavolfiore in pinzimonio, fagioli candini con cipolla (per chi nelle ore immediatamente successive non ha pianificato incontri galanti) e delle ottime verdure fritte appena preparate.
Soprattutto per la verdura fritta c’era un po’ di competizione con il resto dei clienti, ma ne valeva veramente la pena.
Dopo il frugale aperitivo, la tanto agognata cena a base di sushi e altre amene distrazioni, ho deciso di tornare sulla scena della bevuta: durante l’aperitivo avevo notato delle bottiglie di distillati che meritavano di essere assaporati in un momento più propizio.
Ben accettato a sedere al tavolo nonostante l’ora della chiusura fosse ormai prossima, mi sono gustato l’ultimo sigaro Montecristo sorseggiando un eccellente rum, che ho potuto finire senza fretta mentre le cameriere (veramente carine :-)) riponevano i tavoli.
Un unico appunto al locale e un consiglio ai barman e camerieri in cerca di lavoro a Pisa.
L’appunto al locale: clienti, non vi aspettate sconti.
Non che mi aspettassi una bevuta offerta, figuriamoci… ma a fronte di una spesa, tra aperitivi e distillati, di oltre 50 euro, sarebbe stato carino quantomeno arrotondare di un euro alla cifra tonda inferiore.
Si tratta di un gesto economicamente sostenibile che fa sentire il cliente “coccolato”; così apprezzato da renderlo un futuro cliente fisso del locale.
Il consiglio a barman e camerieri in cerca di lavoro: la Ginostra cerca personale! Un’offerta di lavoro che potrebbe risultare interessante ai tanti studenti e studentesse a Pisa.
Vineria Enoteca La Ginostra
Piazza Donati
Pisa
Lavorare in un bar è sempre stato il mio sogno! Qualcuno sa dirmi se cercano ancora una cameriera per lavorare alla Ginostra?
Alessio Sbrana says:
Ciao Lara,
non so se hai già avuto esperienze lavorative in altri locali, ma tieni presente che lavorare in un bar, se dall’esterno può apparire divertente (e infatti a tratti lo è senz’altro), è molto impegnativo.
Comunque per quanto riguarda La Ginostra, l’altra sera ci sono passato per un aperitivo e non ho più visto il cartello fuori, anche se devo dire che non mi è parso di vedere cameriere nuove lì a lavoro.
La cosa migliore è se ti fermi un attimo e chiedi.
In bocca al lupo! 😉